Transizione ecologica, l’Airmec in prima fila: realizzato un prototipo per la produzione di metano ‘verde’.
L’azienda di Tufo (provincia di Avellino), specializzata nella realizzazione di sistemi di filtraggio per l’aria e nella fornitura di tecnologie per il settore delle energie rinnovabili, ha presentato un’istanza al ministero dello Sviluppo Economico per accedere ai fondi per la ricerca e l’implementazione di un prototipo in grado di produrre combustibile con il minimo impatto ambientale. Il tutto anche nel solco della pressante e improrogabile necessità di rendere l’Italia e l’Europa autonome sul fronte dell’approvvigionamento e della produzione di energie alternative.
Il progetto rientra nell’ambito delle misure previste dal decreto ministeriale 31/12/2021, “Accordi per l’innovazione”, secondo Pilastro “Sfide globali e competitività industriale” del programma Orizzonte Europa. Si tratta di misure mirate allo sviluppo della linea generale dettata dal governo per un “uso di combustibili sostenibili nuovi e alternativi, compresi i biocarburanti avanzati… con un impatto ridotto sull’ambiente e sulla salute pubblica”.
Il prototipo permette di arrivare alla produzione di metano riducendo al minimo l’utilizzo e l’emissione di prodotti nocivi per l’ambiente.
L’audizione al Mise si è tenuta in videoconferenza presso la sede Airmec. Hanno partecipato il monitore di Intesa San Paolo, istituto incaricato per le verifiche economico amministrative, e l’Esperto Tecnico Scientifico dell’Enea, ente incaricato per le verifiche tecniche, oltre ai partner del progetto (di cui Airmec è capofila) tra i quali aziende private e Organismi di Ricerca. Per l’Airmec erano presenti l’amministratore Francesco Mazzariello e l’ingegnere Nicola Prigigallo.